L'esperienza
L’itinerario vi porterà alla scoperta del territorio del lago di Como, legato, è proprio il caso di dirlo, a doppio filo con la produzione e lavorazione della seta. Questo territorio infatti è famoso in tutto il mondo, oltre che per le sfarzose ville, per la produzione di questo tessuto prezioso. Lo sviluppo industriale legato ai setifici ha determinato i percorsi migratori del territorio comasco, tanto che si parla di “circuito della seta”. Già dall’800 mentre i tessitori comaschi emigravano verso la Francia e la Svizzera, maestranze ed imprenditori francesi e svizzeri venivano a lavorare o investire nei setifici dell’area di Como.
Il nostro percorso comincia proprio al Museo didattico della seta, il luogo perfetto per scoprire tutti i segreti delle diverse fasi di lavorazione di un tessuto tanto delicato quanto resistente. Lo sapevate che i primi paracaduti erano fatti di filo di seta? Da qui proseguiremo lungo la sponda comasca del Lario per farci incantare dalle magnifiche ville che ne costellano le rive. Tra queste, Villa Bernasconi a Cernobbio si differenzia dalle altre per il suo stretto legame con il passato industriale legato alla seta. Villa Bernasconi è infatti uno dei pochissimi esempi di Liberty sul lago di Como e la sua architettura e le sue decorazioni floreali rimandano a bachi e gelsi per volere del suo committente, l’ingegnere Davide Bernasconi fondatore delle omonime “Tessiture Seriche Bernasconi”. La villa è una “casa parlante” che custodisce le tante storie di chi ha lavorato nella fabbrica attraverso installazioni innovative ed immersive.
Non mancheranno le occasioni per ammirare le bellezze naturalistiche di un luogo dove la terra è spesso interrotta da specchi d’acqua che creano riflessi e panorami mozzafiato. Avremo modo di fare una gita in battello per solcare le acque del lago e ammirare il paesaggio da una nuova prospettiva.
Proseguiamo l’esplorazione di questo territorio dirigendoci verso la Svizzera, seguendo quello che poteva essere l’inizio del viaggio dei migranti di un tempo. Saliamo nella Valle d’Intelvi che collega il Lago di Como al Lago di Lugano, un territorio ricco di storia e tradizioni legate alle migrazioni e che oggi offre infinite possibilità di scoperta del territorio in modo lento e sostenibile, a piedi e in bicicletta.
In pillole
Itinerario
Museo didattico della seta
Visita con una guida locale alla scoperta della città di Como, legata in particolare alla lavorazione della seta la cui storia si lega con quella della città lariana a partire dal 1400.
Ci fermeremo a visitare il Museo didattico della seta, l’unica istituzione museale al mondo in grado di raccontarti l’intero processo di produzione, dal baco da seta ai filati colorati, dalla stampa a mano alle collezioni di moda. Il Museo raccoglie, custodisce, espone le testimonianze della tradizione produttiva tessile comasca, come macchine, oggetti, documenti, campionari e strumenti di lavoro provenienti dalle lavorazioni tessili che hanno dato vita all’età dell’oro della seta a Como.
Villa Bernasconi a Cernobbio
Alle porte di Como, nel piccolo paese di Cernobbio, vi è una villa esempio del Liberty italiano e sede di un museo interattivo unico nel suo genere: Villa Bernasconi. Qui avremo modo di conoscere più da vicino le storie di chi, come i vostri antenati, ha lavorato nei numerosi setifici che un tempo costellavano le rive del Lago di Como.
Cernobbio è anche sede della cosiddetta “cittadella della seta” un esempio di cittadella industriale innovativa per i tempi nei quali fu costruita, a cavallo tra fine dell’800 e primi anni del ‘900. Tra gli edifici che componevano la cittadella l’unico ad aver mantenuto la sua funzione è l’Asilo Davide Bernasconi, costruito proprio per i figli degli operai delle Industrie. Una passeggiata per il paese porterà alla scoperta di quelli che una volta erano gli edifici dirigenziali, gli stabilimenti di produzione e le case degli operai.
Argegno
Risaliamo la sponda comasca del Lago per raggiungere Argegno piccolo borgo una volta abitato da pescatori con le sue caratteristiche casette colorate che merita una visita.
Da Argegno è possibile fare una gita in battello sul lago per raggiungere le caratteristiche e suggestive località nelle vicinanze osservando il territorio da un’altra prospettiva.
Valle d'Intelvi
Abbandoniamo le rive del lago per dirigerci verso San Fedele d’Intelvi, cuore dell’omonima Valle. Da qui una guida locale ci accompagnerà alla scoperta del territorio circostante in modo lento e a contatto con la natura grazie agli innumerevoli percorsi di trekking e itinerari pensati per biciclette ed e-bike, come “Il ponte verde tra i due laghi”.
Il nostro itinerario termina a Schignano, località famosa per il suo carnavale dove ogni anno si mette in scena la storica contesa tra i “Belli” e i “Brutti” , cioè tra uomini ricchi e semplici e che affonda la sua tradizione nella storia di emigrazione fortemente presente in questi luoghi.
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