Stampa in camera oscura

L'esperienza

Hai mai provato la stampa in camera oscura? Porta le foto del tuo viaggio o i ricordi di famiglia per stamparli dal vivo! 

Appena entri in camera oscura, vieni avvolto da un silenzio ovattato e da un odore inconfondibile: un misto di chimica, carta fotografica e un tocco di umidità. La luce rossa, soffusa, è l’unica guida. Non serve a vedere bene, ma basta per orientarsi e non rovinare la pellicola sensibile alla luce.

Hai tra le mani un rullino appena sviluppato o della carta fotografica pronta per essere impressionata. Inizi il processo: poggi il negativo sull’ingranditore, regoli la messa a fuoco, scegli il tempo di esposizione.

Poi, con un gesto lento e preciso, fai scendere la luce sull’immagine, come se la stessi disegnando con l’ombra.

La magia vera avviene nelle bacinelle. Immergi la carta esposta nello sviluppo e aspetti. Lentamente, davanti ai tuoi occhi, l’immagine inizia ad affiorare. È un momento quasi magico: prima delle ombre sfumate, poi i contorni, infine i dettagli. Ogni stampa è unica, con le sue imperfezioni, le sue sfumature. Passi la foto nel bagno d’arresto, poi nel fissaggio, e infine la sciacqui sotto l’acqua corrente.

La camera oscura non è solo un laboratorio: è un luogo di riflessione, di pazienza, di scoperta!